Me lo sono rivisto qualche settimana fa, quando su ogni canale televisivo andava in onda la Shoah in tutte le salse, tranne questa. Perché mi sono sempre chiesto: Possibile che l'Antico Testamento illustrato fosse pieno di sanguinose battaglie e questi si fanno macellare senza alzare un dito?

La pellicola ha sì tutti i limiti di un film per il piccolo schermo, ma non mancano le scene evocative, una fra tutte quando il socio di Mordechaj, leader dei rivoltosi, si scaglia di peso contro un sorpreso soldato tedesco. Non è un capolavoro in bianco e nero come Schindler's List, ma ripeto: mi sono un po' stufato della solita trama, reale e drammatica che sia, delle vittime inermi che cercano di conservare la propria dignità venendo nel frattempo sterminate.
Trailer di Uprising (inglese):
Il doppio dramma di Varsavia. Ma quanto c'è di vero? mi chiedo sempre dopo aver visto un film. Stavolta quasi tutto. Sicuramente molta enfasi è riservata ai partigiani ebrei e i tedeschi finiscono un po' ridicolizzati. A volte pare che i tedeschi muoiano come mosche e gli ebrei no, quando la realtà storica afferma il contrario.
Per alcuni, il film dipinge male gli stessi polacchi, restii ad aiutare gli ebrei assediati e timorosi delle conseguenti rappresaglie. Rappresaglie che la città di Varsavia ha subito di lì a breve, dopo la ben più conosciuta rivolta. L'insurrezione generale che scoppiò quando l'armata russa era ormai alle porte. Soffocata nel sangue dai tedeschi perché gli strateghi russi si guardarono bene a intervenire, preferendo che i due avversari si eliminassero a vicenda, per avere così la strada spianata. Come tragico epilogo, la città venne rasa al suolo e la popolazione polacca deportata, in pratica quello che successe poco prima e in scala ridotta agli ebrei rinchiusi nel ghetto.
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