Blog parallelo

domenica 17 giugno 2018

Così essicco al sole anche le ciliegie...

Mai prima d'ora avevo provato ad essiccare le ciliegie al sole. E' ora che il mondo sappia che ciò è possibile, che non bisogna per forza far indigestione dei frutti freschi...
La procedura è semplice: basta mettersi al lavoro sin dal mattino, al sole, in modo che l'essiccazione avvenga il prima possibile. Taglio a metà le ciliegie, una per una, le ripulisco e le sistemo con un certo ordine. Le mani appiccicano che è un piacere, ma c'è di più...


Queste ciliegie di casa difatti, varietà Bella Italia, vengono attaccate da una larva, non se ne salva una. Per fortuna, come potete constatare dalle foto, dentro la polpa rimane sana (nota bene: perché le ho colte presto, avessi aspettato, sarebbero state tutte guaste).
Stavolta, dicevo, le ho essiccate, senza riproporre la composta di due anni fa, seppur strepitosa. Queste due lavorazioni sono le uniche maniere per non sprecar le ciliegie con l'inquilina dentro, adeguatamente ripulite s'intende.




Le fasi dell'essiccazione:
 
I telai sono le solite porticine di una vecchia gabbia. Le api ovviamente vengono sempre ad assaggiare.
Ne preparo due telai al giorno, in modo da diluire il sacco di tempo richiesto. Occorre una pazienza certosina per rigirare le ciliegie due volte al dì, mettendole al riparo al tramonto, tenendo sempre d'occhio il cielo per evitar che prendano acqua.

Dopo che il sole le ha essiccate a puntino, ho provveduto all'assaggio. Sanno di... amarena!


lonk da aggiungere - LAVORAZIONE FRUTTA - CONSERVA DI POMDORO FRULLATA

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