Blog parallelo

domenica 30 settembre 2018

Cronaca bruna: settembre 2018

E' tutta acqua mia. Per non piovere da settimane, per non dir un mese, queste sono signore carote. Dissetate con annaffiatoi quotidiani, portati a braccia. In momenti come questi c'è da chiedersi se val davvero la pena, se non sarebbe meglio comprarle all'Orvea, a 99 cent/kg, belle dritte e regolari...


Non so come chiamarlo questo attrezzo, ma si rivela molto utile per sarchiature di precisione sotto le arachidi. Quest'anno hanno un bell'aspetto, anche se i fiori son abbastanza pigri.

Per la serie pomodori mutanti, ho l'impressione che alcuni dei ciliegini si siano ibridati con le varietà vicine. Ora non sono sicurissimo, ma una pianta è una figlia di quelle comprate al vivaio, l'altra vien dalle semenze del papà.


Si può notare come si aggiustano in modi spicci le canne spezzate.
Titolo dell'altra foto: "Se la vede un messicano, si inventa un nuovo piatto".

Le cavallette son di casa, così di casa che sembrano voler bussare.

 Assaggiata l'uva angela, ma è ancora acerba. Come precauzione anti-caprioli, i rotoli di rovo spinato.

Le melanzane che ho seminato son indietro a non piovere. L'acqua che porto loro non basta, le fa giusto sopravvivere.

Scommetto che tu sei cinese! Non fa molto ridere...

Per la serie le stramaledette formichine nere, eccole imparare ad apprezzar i fichi maturi. Non che api, vespe e calabroni siano meno voraci...

No ho mai visto così tante cimici, sui cetrioli e sui pomodori. Per la serie i lavori pegri, mi metto a trapiantar rape. Che poi manco le mangio.

Il bruco della cavolaia colto in fragrante

 agosto 2018 - CRONACA BRUNA - ottobre 2018

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