Perché?
- Chi critica generalizza (non che io non lo faccia) asserendo che gli over 70 son pieni di soldi, che son gli unici pieni di soldi e non è giusto che possano viaggiare gratis sui mezzi pubblici. Io non credo che tutti gli anziani siano benestanti, credo che vi siano i benestanti e i meno benestanti. Credo che i primi non siano tirchi a tal punto da lasciare il mercedes in garage per prendere il tram, hanno una reputazione da difendere, uno status symbol (ecco, forse i Nonesi fan da eccezione...). Tanti dei secondi, invece, godevano già di una tariffa agevolata. Credo quindi che Trentino Trasporti abbia semplicemente uniformato gli uni cogli altri.
- [In tanti han fatto chiasso per raddoppiare le corse degli autobus e poi, quando Trentino Trasporti ha soddisfatto la richiesta, a bordo dei mezzi non li ho mai visti. Si pretendono più autobus e poi questi girano mezzi vuoti. Quindi è risaputo che tanti chiacchierano per arieggiar la bocca.]
- Gli anziani si spostano in fasce orarie differenti rispetto a pendolari e studenti (vedi foto), così autobus e corriere verranno sfruttate al meglio.
- Se gli over 70 son veramente ricconi come dicono, mobilità gratis vuol dire che si sposteranno di più e faranno più shopping. Gli anziani fanno compere nei negozi del territorio, restano fedeli ai negozi fisici e fanno bene all'economia locale. Ben venga quindi un incentivo economico: un conto è acquistare un prodotto in Trentino e un altro è acquistare una cinesata su Amazon. Ai rosiconi meno attempati dà fastidio sborsare 250 euro di abbonamento ma poi si comprano uno smartphone che costa quattro volte tanto...
- Abbonamento gratis vuol dire meno anziani al volante e, si sa, al giorno d'oggi la strada è a scorrimento veloce, è stressante e i guidatori giovani hanno una fretta boia. Chi è alla guida deve aver riflessi pronti per forza di cose ed è un bene che gli over 70 stiano (al sicuro) a bordo dell'autobus o della corriera.
- L'autobus non è a misura d'anziano, suo malgrado. Nonostante il veicolo sia sempre più grande e tecnologico, prendere l'autobus per chi ha una certa età non è il massimo del comfort. Tra ragazzotti che occupano i posti a sedere, autisti che accostano a mezzo metro dal marciapiedie, frenate brusche e sollecitazioni centrifughe dovute al territorio montuoso, a mio avviso l'abbonamento gratuito agli over 70 è dovuto, vale come risarcimento danni.
- Gli anziani son gli unici che fanno gli sceriffi sull'autobus. C'è qualcuno che fa l'imbecille a bordo? Il cittadino medio guarda dall'altra parte, l'autista ha le mani legate al volante, i giovani rintronati da musica e smartphone manco se ne accorgono e gli over 70 prima borbottano tra loro, poi alzano la voce e si fan valere.
- I cittadini vanno premiati, non solo salassati. Sono gli anziani che han tenuto in piedi la baracca, loro han continuato a pagare il biglietto mentre un terzo abbondante dell'utenza imparava a far la portoghese (smettendo di recente solo perché Trentino Trasporti ha triplicato i controlli e imposto nuove regole)(anche se certi loschi figuri ancora obliterano dozzine di volte lo stesso biglietto). Come gli over 70 han versato i contributi e ora si godono la pensione, allo stesso modo han pagato il biglietto per decenni e ora si godono un benedetto abbonamento gratuito.
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