Blog parallelo

sabato 31 marzo 2018

Cronaca bruna: marzo 2018

Vango col badile e zappo col rastrello. Un approccio innovativo all'orticoltura, azzarderei. Nota: intendo il rastrello pesante, di ferro, non quello per il fieno o per il fogliame.
Il badile, lo rimarco per la terza volta, ha il pregio di essere affilato ed inclinato, il che m'aiuta nella vangatura rispetto alla tradizionale forca di famiglia.
Ad ogni modo, vango un pezzetto al giorno (per mezzo orto ci ha già pensato mio fratello), dacché i postumi dell'operazione si fanno sentire.
Parola d'ordine: cautela.


Rispetto alla zappa, il rastrello lavora una porzione di terra più larga, ma meno profonda. Per l'erbetta va bene. Così facendo, tuttavia, i "rebbi" ne risentono, finendo col deformarsi
Con della resina di larice ho stuccato meglio che potevo tutte le ferite del gelso nero. La sua corteccia s'era aperta in più punti.

Arriva l'ora di svuotare le pseudo-compostiere di casa: il cassone che ha raccolto gli scarti dell'orto, della cucina (e la cenere) e il bidone riempito di fogliame dei noci e sfalci d'erba. Si può notare quanto il primo compost sia decisamente più compatto, anche se pieno di lombrichi rossi, molto preziosi. Finisce tutto nell'orto, a carriole. Il secondo compost, invece, va a concimare piccoli frutti, noccioli e fichi.

Buona notizia: le piantine seminate di gojj han superato bene l'inverno (perché mite) nella serra (fredda). E' ora di travasarle, anche se forse è un pelo tardi, essendo già germogliate.


febbraio 2018 - CRONACA BRUNA - aprile 2018

venerdì 9 marzo 2018

Il logo Vodafone ed i testicoli del Colleoni

Il logo della Vodofane ricorda in maniera inequivocabile i testicoli dello stemma di Bartolomeo Colleoni e della sua casata. Basta specchiare l'immagine ed aggiungere un tocco di colore, no?
Fateci caso anche voi, io l'ho notato durante i miei appassionanti studi pindarici su wikipedia. Ero capitato sulla pagina di Bartolomeo Colleoni, illustre capitano di ventura oroglioso del proprio cognome, così orgoglioso da ostentare i testicoli sul proprio stemma!
Tirare in ballo la Vodafone rasenta il demenziale e difatti in principio non volevo mettere per iscritto la questione (fiducioso che ci pensi Alberto Angela, sempre che non l'abbia già fatto), ma... Ma dopo l'ultima ladrata in sordina dell'azienda di telefonia, ho rotto gli indugi e mi sono preso una ripicca.



Per completezza va detto che lo stemma ufficiale dei Colleoni è quest'ultimo, il che fa sorgere qualche sospetto su come sia nato il disegno stilizzato del cuore.
Chiusa parentesi.




Secondo alcune teorie, il logo della Vodofone deriva da un 6 o semplicemente da una virgola rovesciata. Come sempre, il diavolo ci deve mettere lo zampino ed i famigerati complottisti lo vedono dappertutto, perché questo 6 mascherato in passato veniva ripetuto in totale tre volte (una nel logo e due nelle lettere o)
Tre volte come i testicoli dei Colleoni, tanto per riallacciarmi a sopra.
Coincidenze? Misteri da Voyager...

E se fossero semplicemente semi di mela?



L'ennesima ladrata della Vodafone. Tornando a cose più serie, per la seconda volta (la prima devo ancora raccontarla, ma avrete di sicuro sentito parlare dello scandalo Vodafone Exclusive) quella sanguisuga della Vodafone ha deciso di far man bassa dei crediti sulle sim dormienti.
Ebbene sì, nel marzo del 2017 ha rimodulato l'offerta Vodafone 19, introducendo un costo di 0,49€ alla settimana. La gente anziana che il cellulare lo usa solo quando serve e che soprattutto non apre gli sms, non ha letto il preavviso e si è trovata privata di 25€ l'anno!
Perché è ovvio, questa è stata una mossa per spremere i parsimoniosi. Non quelli svegli e giovani, no, loro avranno subito cambiato piano base, ma quegli anziani, che non seguono le novità della telefonia sui siti specializzati.
Una vigliaccata bella e buona, insomma, ed ovviamente il desolato operatore non può effettuare il risarcimento.

Che palle, Vodafone! Sì, proprio quelle del tuo logo.