Blog parallelo

lunedì 25 aprile 2022

Batterie che si gonfiano, la videocamera è da riparare e per una volta ci riesco

Pochi lo sanno, ma le batterie agli ioni di litio (di smartphone, foto-videocamere e quant'altro) hanno la brutta propensione a gonfiarsi col passare degli anni, fino al punto critico di sprigionare una fiammata. Quindi i cari vecchi dispositivi contenenti vecchie batterie sarebbe meglio non dimenticarseli in prossimità di materiale infiammabile, chessò, in una scatola piena di scartoffie. Tutte le batterie per il momento le ho estratte dai dispositivi e cacciate in un barattolo di latta, ma non penso sia sicuro al 100% (1). Meglio gettarle nell'apposito raccoglitore (ora capisco perchè li vedo così sodi, devono essere a prova di botto).

Al di là del rischio di focolaio d'incendio domestico, un altro effetto collaterale del gonfiore della batteria è la deformazione del vano batteria. Sfortuna vuole, nel mio caso, che adiacente alla batteria gonfia della mia vecchia videocamera Samsung HMX-Q10 vi sia l'alloggiamento della scheda di memoria SD. E qui succede il disastro. Poiché era proprio incastrata la batteria, non ne voleva sapere di uscire, ecco che mi viene una disastrosa idea brillante: estrarre la scheda SD per concedere un po' di respiro alla batteria e rendere quindi più agevole l'operazione (2)

Due risultati: 

  1. la preziosa scheda SD, afferrata con una pinzetta per i peli, si spacca, incastrata a sua volta dalla pressione della batteria gonfia
  2. non solo la scheda SD, si rovina anche il connettore interno della videocamera!

Di colpo mi sono ritrovato con una videocamera inutilizzabile, perché non soltanto priva di una batteria funzionante, ma anche impossibilitata a registrare alcunché senza la scheda di memoria. La foto sopra però l'ho scattata poi con la medesima videocamera, ergo, non avendo ancora una macchina del tempo a disposizione, devo averla aggiustata, no? Ebbene sì, l'ho aggiustata, per una volta che la riparazione è andata a buon fine, è giusto e sacrosanto concedersi un po' di vanità.

Lo smontaggio di rito, di solito fine a se stesso, ma non stavolta. In alto a destra si può notare la scheda SD spaccata accanto a un'altra, sacrificatasi inutilmente per salvare la prima...

I contatti del connettore sulla scheda della videocamera rimessi in piega (3) con delicati movimenti del cacciavite. Prima erano tutti arruffati, uno era proprio strappato e, non trovandolo più, l'ho sostituito con un pezzo di filo di rame, incastrato alla bell'e meglio, in modo da fare contatto con il connettore della videocamera.

Due giri di scotch alla scheda di memoria SD, riassemblo la videocamera e non resta che provare a fare una ripresa. Niente da fare, la videocamera non rileva la scheda. Realizzo che, venendo a mancare la batteria (la videocamera è alimentata dal cavo usb del computer), viene e a mancare la pressione che tiene ben in contatto i contatti della scheda SD con quelli del connettore della videocamera. Perdonate la ripetizione. Allora infilo nel vano un tappo e... scheda SD rilevata (quindi la riparazione col rame è riuscita), ma... scheda SD protetta, impossibile registrare. Perché la levetta bianca minuscola del blocco scrittura della scheda SD nel frattempo è M(issing)I(n)A(ction), è andata smarrita. D'altronde, bianca sul pavimento bianco...

Mi sono sempre chiesto come funziona questa benedetta levetta. Ebbene, guardate la foto, in corrispondenza di questo minuscolo elemento scorrevole, nell'alloggiamento della scheda SD, c'è una levetta che scatta col blocco attivo e che torna al suo posto senza il blocco. Quindi basta rimuovere lo scotch per lasciare una tacca vuota.

Con questo accorgimento rimetto insieme la videocamera, infilo la scheda SD nel connettore, solito tappo per fare spessore nel vano della batteria e miracolo, la videocamera registra. Operazione riuscita. Felice come una pasqua. Salvata sia la videocamera che la scheda SD col suo prezioso contenuto.

Direte voi, tutta questa pappardella per una vecchia videocamera che tanto non userai più nell'era degli smartphone. Eh no, ha il pregio di fare foto macro nitide e soprattutto non di dimensioni esagerate, perfette per la pubblicazione sul blog e per non stressare un umile computer durante il fotoritocco. D'accordo, non ho più la batteria, ma alla finestra ci arrivo per riprendere il tramonto, male che vada uso una prolunga. Sarebbe stato carino usarla come webcam, ma, da quanto leggo in giro, proprio non si può.

1 Non vorrei che per l'effetto simpatia una batteria che sfiamma non porti alla sfiammata generalizzata di tutte le altre.

2 Col senno di poi sarebbe stato meglio sacrificare la batteria, ormai da buttare, per tenere integra la scheda SD. 

3 Abbanstanza in piega...