Blog parallelo

lunedì 7 agosto 2017

La subdola perdita di gas metano

Il mistero delle bolletta del gas salata. Sono due anni buoni che personalmente faccio a meno dell'acqua calda e che manca una persona a casa. Eppure la bolletta del gas metano rimane inalterata... che presa per i fornelli è mai questa?
Da altrettanto tempo la mattina presto avvertivo un vago odore di gas in cucina, ma lo strumento di rilevamento apposito non aveva riscontrato niente di anomalo. Ci credo, il suo naso elettronico veniva avvicinato soltanto ai quattro bruciatori, tralasciando gli altri punti critici! (E così io facevo sempre la figura del paranoico.)
Finalmente, in occasione delle pulizie e dello spostamento del fornello, abbiamo potuto constatare che la perdita di metano c'era eccome. Tramite un metodo poco ortodosso: passare la fiamma dell'accendino lungo la canna del gas...! (Perdonate la foto mossa, non c'è stato il tempo materiale per un farne una seconda, il fuoco blu è stato spento pressoché all'istante.)

Avvicinare una fiamma alla canna del gas è caldamente sconsigliato. Guai a voi se lo fate. In questa occasione mi hanno rassicurato che il gas di casa è metano, il quale, a differenza del gpl, è volatile e non tende ad accumularsi in pericolose sacche esplosive. A dimostrazione della teoria, casa nostra non è saltata in aria!
La fiamma blu che abbiamo appiccato con l'accendino è indice della combustione gassosa, identica alle fiammelle dei bruciatori, che non lascia spazio a dubbi: c'è una piccola perdita.
Nota bene: il metano è inodore, incolore e insapore, quindi prima di essere distribuito nelle reti domestiche viene profumato di gas. Per questo avvertivo la sua presenza di prima mattina!

In attesa dell'idraulico abbiamo chiuso prontamente la valvola a monte, in modo da stroncare la perdita di gas. L'idraulico infine ha impiegato dieci minuti a serrare la guarnizione che (stranamente) si era allentata (da sola), apponendone una seconda di sicurezza, d'amianto (ho capito bene?). Una controllatina finale con il suo strumento di rilevamento e, voilà, l'emergenza rientra.
Ora non resta che aspettare le prossime bollette per un confronto dei consumi.