Blog parallelo

mercoledì 21 dicembre 2011

Misty Mountains, il canto del trailer di Lo Hobbit. Lontan sui monti fumidi e gelati...

Il primo trailer di Lo Hobbit colpisce per la canzone Misty Mountains, in italiano Le Montagne Nebbiose. Si tratta di un antico e roco canto nanico, scritto dal celebre J. R. R. Tolkien e cantato dagli avventurieri sulle note del compositore Howard Shore.
Pare che Misty Mountains diventerà anche il tema principale della colonna sonora dei prossimi due film di Peter Jackson: Lo Hobbit: un Viaggio Inaspettato e Lo Hobbit: Andata e Ritorno.

Il primo trailer di Lo Hobbit, con la canzone Misty Mountains


Traduzione italiana del canto nanico Misty Mountains, Montagne Nebbiose (perchè Monti Fumidi? Montagne Fumose? la questione più in basso) tratta dal libro Lo Hobbit. A destra il testo originale di Misty Mountains:

Montagne Nebbiose

Lontan sui monti fumidi e gelati
in antri fondi, oscuri, desolati,
prima che sorga il sol dobbiamo andare
i pallidi a cercar ori incantati.
Faceano i nani un dì magiche gesta,
battendo mazze qual campane a festa
dove dorme laggiù tetro un mistero
negli antri sotto la rocciosa cresta.

Per prenci antichi, degli elfi signori,
gli accumulati e balenanti ori
lavoravano ad arte, il dì ghermendo
per dare a gemme d'elsa altri splendori.
Trapuntavan di stelle le collane
i serti con baglior di drago immane,
poscia in ritorto fil di sole e luna
intessevan le luci in filigrane.
Lontan sui monti fumidi e gelati
in antri fondi, oscuri, desolati,
prima che sorga il sol dobbiamo andare
per esigere i nostri ori obliati.

Calici ed arpe cesellavan d'oro
e dove gli uomini non scavan, loro
vissero a lungo, ma dei lieti canti
né uom né elfo sentì mai il coro.
I pini sulle alture eran ruggenti,
alti gemevan nella notte i venti.
Rosso era il fuoco e distruggeva tutto,
gli alberi come torce eran splendenti.
Le campane s'udian per la vallata
e la faccia di ognun era sbiancata;
del fuoco più crudel, l'ira del drago
distrusse torri e case all'impazzata

Fumava il monte nel chiaror lunare;
i nani udir la morte ecco avanzare.
La casa abbandonarono, morendo
di sotto il drago nel chiaror lunare.
Lontan sui monti fumidi e gelati
in antri fondi, oscuri, desolati,
prima che sorga il sol dobbiamo andare
a riaver l'arpe e l'oro a noi strappati.

I pini sulle alture eran ruggenti,
alti gemevan nella notte i venti.
Rosso era il fuoco e distruggeva tutto,
gli alberi come torce eran splendenti.
Le campane s'udian per la vallata
e la faccia di ognun era sbiancata;
del fuoco più crudel, l'ira del drago
distrusse torri e case all'impazzata
Misty Mountains

Far over the misty mountains cold
To dungeons deep and caverns old
We must away ere break of day
To seek the pale enchanted gold.  
The dwarves of yore made mightly spells,
While hammers fell like ringing bells
In places deep, where dark things sleep,
In hollow halls beneath the fells.

For ancient king and elvish lord
There many a gleaming golden hoard
They shaped and wrought, and light they caught
To hide in gems on hilt of sward.  
On silver necklaces they strung
The flowering stars, on crowns they hung
The dragon-fire, in twisted wire
They meshed the light of moon and sun.
Far over the misty mountains cold
To dungeouns deep and caverns old
We must away, ere break of day,
To claim our long-forgotten gold.

Goblets they carved there for themselves
And harps of gold; where no man delves
There lay they long, and many a song
Was sung unheard by men or elves.
The pines were roaring on the height,
The winds were moaning in the night,
The fire was red, it flaming spread;
The trees like torches blazed with light.
The bells were ringing in the dale
And men looked up with faces pale;
The dragon's ire more fierce than fire
Laid low their towers and houses frail.

The mountain smoked beneath the moon;
The dwarves, they heard the tramp of doom.
They fled their hall to dying fall
Beneath his feet, beneath the moon.
Far over the misty mountains grim
To dungeons deep and caverns dim
We must away, ere break of day,
To win our harps and gold from him!

The pines were roaring on the height,
The winds were moaning in the night,
The fire was red, it flaming spread;
The trees like torches blazed with light.
The bells were ringing in the dale
And men looked up with faces pale;
The dragon's ire more fierce than fire
Laid low their towers and houses frail.

Traduzione di Tolkien con termini poetici
I traduttori fanno sempre i loro bei salti mortali per rendere al meglio gli autori stranieri. La traduzione di Lo Hobbit, come tutti gli altri libri di Tolkien, sono infarcite di termini poetici e antichi, vuoi per la musicalità, come in questo canto, vuoi per mantenere lo spessore della letteratura.
Se fumidi è sinonimo di fumanti e fumosi, ma usato per assonanza con misty (assente con nebbiosi), prenci è un termine poetico per principi, o re in questo caso, preferito per lo stesso motivo del precedente.
A destra Over the Misty Mountains, illustrazione di David Wenzel.


6 commenti:

  1. Decisamente spettacolare ... vengono i brividi solo ad ascoltarla

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  2. Appena ho visto il trailer sono andato a cercarla... Da brividi davvero!!

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  3. Davvero spettacolare ^_^ grazie per averlo condiviso!!! ho anche io un blog e ho deciso di seguirti...^_^ complimenti per il tuo blog!

    Nicole

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  4. Prego Nicole :)
    Vado a sbirciare il tuo!!

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  5. FILM MAGNIFICO NON DUBITAVO

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