Blog parallelo

lunedì 22 luglio 2019

Riparare la molla della tapparella avvolgibile

Aggiustare le tapparelle avvolgibili è un lavoro di quelli rognosi. Nel cuore di questo affascinante marchingegno (perché di marchingegno si tratta) v'è la molla, che col tempo si può spezzare. Questo evento rappresenta l'apice della rognosità, ben più problematico di un intervento nel cassonetto o della sostituzione del cintino (la cinghia o corda, che dir si voglia).

Aprire l'avvolgitore limitando al minimo i danni rappresenta di per sé una sfida, perché sembra concepito come usa e getta. Con un po' di fortuna ho rimediato tra la ferraglia il raccordo tra la molla e il perno dell'avvolgitore, quello originale si era irreparabilmente spezzato. Forata la molla con un chiodino di acciaio, una vite cortissima e un mini-bullone han preso il posto del rivetto.
Nel giro di qualche ora riuscivo più volte a rimettere insieme l'avvolgitore, scoprendo, ahimè, che la molla, una volta caricata, usciva sempre dalla sua sede. Allora serravo con la pinza il dentino del perno, sempre di più, fino al punto di rottura!

Non demordo, bensì improvviso. Fisso il raccordo al perno dell'avvolgitore con una vite (importante trovarla dello spessore esatto, mica la si va a piantare nel legno), carico la molla e, alleluia, sembra tutto funzionare. Incasso l'avvolgitore dimenticando di far passare il cintino nell'arresto, così la tapparella, non si manteneva sollevata, continuava a scorrere giù. Dopo aver risolto questa scemenza, la tapparella avvolgibile è tornate a funzionare.
Perlomeno finché durerà la filettatura della vite...

Certo che si poteva sostituire tutto il pezzo, ma questo avvolgitore a incasso era stato adattato per venire inserito in una posizione abbastanza infelice, causa piastrelle. Quindi comprarne uno nuovo non avrebbe facilitato le cose più di tanto.
E poi era una questione di principio. Avevo già un conto in sospeso con l'acciaio maledetto delle molle del metro, che non sono mai riuscito ad aggiustare, prima d'ora. Taglia quasi la pelle e la molla, una volta caricata, può persino risultare pericolosa per la faccia e/o gli occhi.

Ciò non toglie che un giorno dovrò comprarmi l'avvolgitore nuovo, la filettatura della vite non m'ispira molto ottimismo. Cosa succederà se di colpo verrà a mancare la tensione della molla? La tapparella si schianterà con un gran fracasso? In teoria no: finché terrà l'arresto, il cintino starà fermo al suo posto...

3 commenti:

  1. Probabilmente hai manualità nel fare questo tipo di riparazione. perchè potrebbe essere un lavoro pericoloso se la molla scappa. Ci ho provato anche io ma quando mi sono reso conto del pericolo ho preferito chiamare un Fabbro 24 che ci ha messo 15 minuti a sistemarla e ho risolto.

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  2. Una volta sistemato il problema interno come hai chiuso la cassetta che contiene la molla? Ha tre dentini difficili da abbassare per sigillarla. Non ne vengo a capo.. suggerimenti? Grazie

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    1. Salve, temo che sia una cassetta differente dalla mia, alla mia (prima foto), basta semplicemente chiudere il coperchio.

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