Blog parallelo

sabato 31 agosto 2019

Cronaca bruna: agosto 2019

Qua sì che si gioca a Tetris. L'orto si fa stretto e ho dovuto incastrare le pastinache e le arachidi negli unici due interstizi rimasti liberi, tra fagiolini, cappucci e lamponi.
La folta bina di pastinache a sinistra è stata l'unica a germinare (l'altra bustina di sementi evidentemente era compromessa), così le piantine in eccesso le ho trapiantate a destra.







A proposito di pastinache, ecco la paziente&delicata fase del trapianto, con la pioggia imminente. Le previsioni meteo ci hanno azzeccato e le piantine han attecchito bene (vedi foto iniziale). Quest'anno prevedo di metter da parte una bella scorta.
Lo zio ha regalato al papà un po' di trapianti di lattuga e l'unico modo per non farli patire sotto il sole è stato ombreggiarli con una tavola sospesa.

In agosto il raccolto si fa soddisfacente.

Con largo anticipico (il mese scorso) avevo preparato una striscia di terra, concimandola abbondantemente con la pollina. L'intenzione era quella di metterci a dimora le zucche violine, con la speranza che crescano alte sino a il tirante della vigna, che passa di sopra. Ma come lo rimediavo il sostegno per far arrampircar le zucche? Ecco che arriva mio papà, che è un'istituzione in fatto di impalcature, e si arrangia con un po ' di canne.

Intanto le zucche marine di Chioggia son già belle sviluppate.

La raccolta delle patate è scattata troppo presto, contro il mio parere. Alcuni patatari (così qui vengono chiamate le piante della patata) infatti son ancora vivi e vegeti. Il raccolto, manco a dirlo, è stato abbastanza deludente.
Io quasi quasi farei come si vede nel film The Martian: asporterei i tuberi più sviluppati senza sradicare la pianta, in modo che ne generi degli altri.

Qua e là ho lasciato integri i patatari ancora vivi

Raccogliendo i fagioli borlotti mi son portato dietro cesta e secchio. I legumi in una e l'erba nell'altra.
Per la serie il collezionista di agrumi, ho fatto la raccolta dei minuscoli alberelli germinati spontaneamente nell'orto. Ho trovato loro posto nei vasi, consapevole che in genere pochissimi vedranno la primavera successiva.

Gli zucchini non producono, così ho riconcimato e asportato il fogliame ammuffito.

luglio 2019 - CRONACA BRUNA - settembre 2019