Neve civica, di Andrea Baldessari
Una storia vera, una vignetta che parla di neve e di persone, una vignetta che parla di impegno civico e di ozio diffuso. Senza volerlo anticipa anche la festa di San Valentino...
Di solito scrivo un... un infervoro, più polemico di quelli di Ezio Greggio (si può leggere qui: La neve e l'ozio dei cittadini). Purtroppo, però, la gente alza gli scudi quando si sente presa in causa, quando alludo all'ozio di molti cittadini che aspettano l'intervento delle squadre del comune e non fanno niente. Allora tiro fuori dal cappello la vignetta, che a prima vista appare simpatica e più morbida, ma che nasconde sempre un messaggio.
Disegnare una vignetta? Non è facile quanto sembra
La vignetta racchiude una combinazione di elementi decisivi: le battute ad effetto, particolari che si richiamano da una scena all'altra e un filo conduttore che tiene tutto collegato. La distesa di neve, per esempio, presenta dei trattini-onda, così la consideriamo neve a colpo d'occhio.
Da notare poi, che disegnare a contorno è totalmente diverso dal mio stile fumoso abituale e il risultato si vede. Da aggiungere che con una tavoletta grafica si soffre quando si va di tratto sottile. In ogni caso, nel complesso, la vignetta non è venuta così male, no?
Un'altra vignetta irriverente, stavolta per descrivere l'incessante opera dei giornalisti. Un isterismo sistemico che va normalizzandosi, suona bene così?
Vignetta dedicata a questi giornalisti stressanti...
Questa vignetta è decisamente più metaforica e riprende, per filo e per segno, un pensiero che avevo espresso tempo fa, che si può leggere sul mio blog personale, Il diario di un fantasma.
Le vignette sono ospitate dal sito web dell'autore, dove sono in mostra anche decine di illustrazioni in chiaroscuro.
Ps:
- Neve Civica non è una storia vera
- l'autore consiglia di condividere, condividere e condividere!
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