Estate 2012: recuperati i semi
Comincio col mettere da parte i semi, scegliendo appositamente il miglior melone dell'anno, promosso in lungo e largo. Per sicurezza i semi li ho fatti svernare al fresco, ma trattandosi di piante tropicali credo
sia stata un'operazione superflua, se non dannosa. Basta farli asciugare e seminarli, anche ora volendo.
Aprile: germinazione del melone:
Meloni e angurie. Insieme ai semi di melone, avevo racimolato anche un po' di semi di angurie nane. Nane perchè ho pensato: se i frutti di quelle normali seminate l'anno scorso sono rimasti piccoli, tanto vale scegliere una varietà con frutti piccoli.
Le solite lumache ingorde. Come al solito bisogna fare i conti con l'appetito delle piccole lumache nascoste nella serra. Ho provato a circondare di cenere le piantine, perchè repellente naturale sul quale la lumaca non riesce a strisciare. Dopo mi sono trovato costretto a usare qualche granello di lumachina, perchè una lumaca lasciata sola nella serra fa disastri.
Fine maggio: trapianto in terra piena
Le piante sopravvissute ai morsi delle lumache, cioè sei meloni e due angurie, sono finite in terra piena, non appena le temperature notturne lo hanno permesso. La foto non rende molta giustizia al preparazione del substrato. La messa a dimora, infatti, è stata prededuta dalla rimozione della terra presistente, sostituita con concime animale e cenere mescolati insieme (i meloni vogliono terra alcalina), ricoperti con la terra asportata precedentemente. Ora servono tanto sole e tanta acqua (e concime all'occorrenza).
melone e anguria nana 2: fiori e frutti senza potare
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