Prepararla è uno scherzo: pulite i gambi, tagliateli a fettine, zuccherateli e lasciateli riposare una notte, o volendo una giornata intera. Produrranno uno sciroppo fenomenale, e più staranno a mollo e più diventeranno morbidi, rimanendo comunque croccanti. Poi potete sempre aggiungere altra frutta per dar loro un tocco di colore.
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Importante scoprire la dose di zucchero perfetta per usarne il meno possibile. Io sono sceso fino a un quarto del peso dei rabarbari e proverò a calare ancora.
A pelare il rabarbaro produco un sacco di scarto. L'operazione, in ogni caso, non è indispensabile per mangiarlo crudo. Basta infatti tagliare il gambo a fette molto più sottili e la membrana esterna fibrosa non costituirà più un problema.
Se proprio vogliamo pelarlo, gli scarti mettiamoli nel compost. O aggiungiamoli alla confettura o cuociamoli in qualsiasi altro modo: cotti diventano tenerissimi.
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rabarbaro tagliato fino con la scorza |
C'è differenza di sapore tra i gambi di rabarbaro verdi e quelli rossi? No, non la sento.
Semmai l'estremità inferiore del gambo, quella che si attacca alla pianta, spesso rossa o rosata, non è croccante da masticare.
Confettura di rabarbaro, fragole e lamponi:
La confettura di rabarbaro e fragole è un classico: maturano contemporaneamente e i due sapori contrastanti trovano insieme la loro armonia. Inoltre i frutti rossi migliorano anche il colorito finale. Attenzione alla dose di zucchero e ai frutti di bosco aggiuntivi che possono rovinarvi il risultato con un'eccessiva dolcezza.
Mi avrebbero fatto comodo una mela verde e del succo di limone per far addensare rapidamente la confettura, visto che contengono molta pectina, ma mi sono accontentato del frullatore a immersione. Frullare gli ingredienti fino a ottenere una crema, infatti, permette di ottenere una marmellata soda senza cuocerla molto a lungo.
Rabarbaro cotto al forno
Ho letto che bastano 20 minuti nel forno perché i gambi di rabarbaro diventino una pietanza anti-tumorale.
Quindi non perdo tempo e inforno i gambi tagliati a fette. Cotti, i pezzi di rabarbaro si sciolgono in bocca, scorza inclusa. Il sapore rimane aspro, sembra di mangiare un limone cotto, bisogna abbinarli a qualcosa di dolce (anche la consistenza è quella del limone cotto purtroppo). In questo caso provo con una fetta di tortel di latte. Del resto i gambi di rabarbaro sono l'ingrediente chiave di molte torte del Nord Europa.
Devo provare a zuccherarli dopo averli cotti al forno, in modo da risolidificarli una volta raffreddati...
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