Disegnare con una piccola tavoletta grafica (A6) può risultare complesso: serve un tratto estremamente preciso e delicato, occorre una diversa sinergia tra occhio e mano, aumentano i tempi di produzione, ciò che vedi sul monitor non sarà mai uguale alla stampa.
Però anche i vantaggi sono innumerevoli: si può cancellare quante volte si vuole, si può duplicare il disegno, si può trasformarlo a piacimento, riposizionarne alcune parti dove si vuole, stamparlo in diverse dimensioni...
Così rispolvero un disegno dell'anno scorso, diventato un quadro, per illustrare tutti i passaggi della mia tecnica personale. Ho utilizzato esclusivamente il bianco e il nero e il tratto matita coprente di Corel Painter IX. Tavoletta grafica: Wacom Volito 2.1. Inizio delineando gli elementi principali.
Tre evidenti riferimenti al logo dell'univeristà di Trento: il sole, l'aquila e le fiamme. In groppa alla bestia viene posta la modella. 2. Primo tentativo di particolareggiare i due volti. Tratti molto veloci, grezzi. Esperimenti, come quello del becco chiaro.
3. Sistemo le proporzioni e le dimensioni. Imposto le ali e gli artigli dell'aquila e il corpo della modella. Becco nero in controluce. Provo due tipi di fiamme: una a "tentacoli" tridimensionali, l'altra bidimensionale, che ricorda il piumaggio. 4. Sistemo e rifinisco il volto della modella, il suo corpo e parte del mantello.
5. Inizio a definire il piumaggio dell'aquila. 6. Progressi nella rifinitura di sole, piumaggio e fiamme "tentacolari", preferite su quelle dell'altra versione. Completati gli artigli.
7. Concludo le fiamme, l'ala destra sullo sfondo, e i capelli della modella. 8. Bagliore maggiore per le fiamme e il sole diventa tridimensionale con i raggi che si sviluppano solo su un parallelo. Prima l'astro era piatto, poco visibile: ora ha più spessore. Concludo il mantello e il lembo finale dell'ala in primo piano, che si incurva collegandosi all'estremità dell'altra ala.
Conclusioni
Adoperare i livelli, supportati da Corel Painter, poteva rivelarsi utile, anche se avrebbe appesantito il carico di lavoro del computer, con possibili rallentamenti e perdite in fluidità. Una volta concluso il disegno, occorreva stamparlo e incorniciarlo. Per entrambi i compiti mi sono rivolto a uno studio fotografico, per l'alta qualità offerta e i costi contenuti.
Adoperare i livelli, supportati da Corel Painter, poteva rivelarsi utile, anche se avrebbe appesantito il carico di lavoro del computer, con possibili rallentamenti e perdite in fluidità. Una volta concluso il disegno, occorreva stamparlo e incorniciarlo. Per entrambi i compiti mi sono rivolto a uno studio fotografico, per l'alta qualità offerta e i costi contenuti.
L'intera descrizione della procedura si trova sempre nel mio blog, nello specifico qui: http://ilfantasma.blogspot.com/2010/10/bricolage-stampare-e-incorniciare-un.html
Il disegno è stato realizzato con una tavoletta grafica Wacom Volito 2, qui fotografata mentre disegnavo il fumetto Le Dita degli Dei. La superficie sensibile è molto piccola, trattandosi di un A6, e l'effetto della pressione della penna è impercettibile. Bisogna arrangiarsi con lo zoom e i valori di opacità di Corel Painter.
Qualcosa di decente, come avete visto, si riesce anche a fare.
Vedi anche:
disegno precedente - disegno successivo