Patria Donna, di Andrea Baldessari.
tavoletta grafica Wacom Volito 2, Corel Painter IX, matita coprente
stampa 20 per 30 cm
stampa 20 per 30 cm
Scena abbastanza drammatica: sotto gli occhi di una Patria afflitta, in molti perdono la vita. La devozione nel tricolore, però, non li abbandona mai.
La somiglianza con la celebre opera qui a sinistra, La libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix, sui moti rivoluzionari francesi, è palese, anche se non voluta. L'atmosfera generale resta completamente differente, così come l'inquadratura.
Colori molto pesanti sulla bandiera, l'alternativa era una velatura, come un acquerello. Sarebbe sicuramente stata più facile da realizzare.
Il messaggio originale.
Volevo pubblicare il disegno per la festa della donna, l'8 marzo, ma non ci sono riuscito. Il motto originale suonava più o meno così: un tempo la Patria doveva apparire come una gran bella signora, se così tanti rischiavano tutto per lei.
Altrimenti si può interpretare in termini di madrepatria e di figli che cadono per questa.
I soldati.
All'inizio puntavo a disegnarne uno per reparto, chessò, un bersagliere, un fante, un garibaldino, un carabiniere. Alla fine ho notato che sia i garibaldini, sia alcuni delle truppe regie si assomigliavano. In un bianco e nero, poi, tutto si sarebbe amalgamato. Ad ogni modo i tratti salienti li identificano come i Mille di Garibaldi.
I toni di grigio, molto uniformi, li fanno assomigliare a statue quasi.
Il disegno compare anche sul mio sito personale, nella sezione dei quadri e banner.
Vedi anche:
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