Passano i mesi freddi e umidi e i muri di casa sono pieni di muffa. Rimediato un vecchio sacco di grassello di calce (mi hanno riferito che la calce idrata va molto meglio), ho fatto un esperimento: ho raschiato via la vecchia vernice da un angolo pieno di muffa e l'ho ripitturato con la calce.
La calce, infatti, è una sostanza caustica con una buona resistenza contro la muffa e una elevata traspirabilità per il muro con problemi di umidità. Pittura antica e rimedio naturale contro la muffa, la calce è priva di tutti quei veleni presenti nelle idropitture antimuffa moderne.
Tuttavia la pittura a calce fa presa solo sull'intonaco ruvido e poroso, i vecchi strati di vernice vanno rimossi fino alla malta. Un lavoro lungo e meticoloso da fare a mano, che però permette di salvare l'intonaco senza rifarlo da capo. Avvertenza: la calce spenta e il grassello di calce, pur non pericolosi come la calce viva, non devono assolutamente entrare in contatto con i vostri occhi e il vostro viso.
Gli attrezzi necessari
Nel caso del grassello di calce l'ideale è stenderlo non diluito con il frattazzo d'acciaio e poi lucidarlo, se volete. Trovate un sacco di video-tutorial su youtube. Io ho dovuto arrangiarmi con il pennello, quindi ho diluito il grassello con l'acqua, ottenendo così il latte di calce. In fondo questo è un esperimento per dimostrare la resistenza della calce alla muffa. La tentazione di provare a stenderlo con la cazzuola però è rimasta forte...
La pittura a calce, curiosamente, non si trova in molti colorifici, al massimo trovate qualche prodotto a base di calce. Evitatelo, dovete rimediare la calce spenta (o idrata) o il grassello di calce. Li trovate più facilmente presso i fornitori di materiali per l'edilizia della vostra zona.
Per raschiare la vecchia vernice ho usato una spatola, perchè la carta vetrata provoca più polvere ed è meno incisiva. A volte poi si risparmia in tempo, visto che la spatola stacca scaglie intere di colore e non lima solo uno strato per volta. Rimane comunque un lavoro lungo.
Raschiare gli strati di vernice fino alla malta:
Alla faccia dell'idropittura antimuffa! Sopra bianca e sotto nera...
Con la spatola raschio via la vecchia vernice stratificata. L'operazione è più semplice dove il muro è molto umido; dove è asciutto la faccenda diventa duretta.
L'alternativa alla spatola potrebbe essere una livellatrice elettrica, come quella usata per sverniciare le finestre. Altrimenti dobbiamo munirci di punta e martello e rimuovere tutto l'intonaco, fino a raggiungere il cemento duro/i mattoni. Quindi rismaltare per farne uno nuovo. Scelta drastica.
- lo strato superficiale di idropittura bianca
- la muffa che si nasconde negli strati al di sotto
- l'intonaco di malta ripulito privo di muffa (la muffa aggredisce il colore, non la malta)
L'intocaco pronto per la pittura a calce:
Ho raggiunto l'intonaco di malta. Necessaria anche l'aspirapolvere per ripulirlo prima della pittura.
Facile che presso i serramenti l'intonaco si sgretoli. Occorre quindi stuccare le nuove imperfezioni.
Dal grassello di calce al latte di calce:
Il grassello di calce è una massa bianca, lattiginosa. Pare unta. Non ha problemi di conservazione, a parte il gelo, e dicono che invecchiando migliora. L'ho diluito con acqua fino a farlo sembrare proprio latte, latte di calce. I consigli per la pittura, validi per ogni pittura, sono:
- usare un pennello che non perde le setole
- assicurarsi che il colore sia pulito e privo di impurità
Conclusioni: la calce funziona contro la muffa? Tra un anno il verdetto
Operazione compiuta. Il grosso del lavoro è stato raschiare via la vernice vecchia. La pittura a calce in sé non presenta problemi. Sicuramente non è coprente e uniforme come l'idropittura tradizionale. L'appuntamento è tra un anno da adesso, per vedere se la pittura a calce funziona veramente contro la muffa in un ambiente molto umido. Segnatevelo sul calendario...
Combattere la muffa sul muro:
muffa: cause e rimedi | pittura a calce contro la muffa | risultati dell'esperimento |