Blog parallelo

venerdì 23 novembre 2018

Trame: da Black Friday a Black Christmas

E anche questo Black Friday non ho comperato una benemerita fava. A dire il vero due regalini me li sono fatti (il portachiavi-torcia potrebbe rivelarsi utile), ma non li conto, non essendo scontati e acquistati solo perché, perduto l'autobus, non sapevo come passare il tempo. Mi son fiondato all'EuroBrico, mi ci perdo in un negozio del genere. Potrei rinominarlo il rifugio della speranza ritrovata, ovvero il posto dove l'impossibile diventa possibile, grazie all'assortimento di attrezzi e di materiali. Il posto definitivo dove rintanarsi in caso di un'invasione di zombie (gli zombie-belanti del Black-Friday s'intende), anche se alla lunga la mancanza di viveri si farebbe sentire (mangimi per animali domestici a parte) (in teoria si potrebbero seminare un po' di ortaggi nel reparto giardinaggio). Farebbe comodo avere l'Orvea più vicina, magari adiacente. Una parete comunicante da sfondare a mazzate, ma attenzione al rumore eccessivo...

Stop con le trame.
Dicevo, non ho comprato un tubo. Ho passato in rassegna negozi fisici e online e non ho trovato nulla di mio interesse. Ho la mia lista dei desideri, ma guarda caso il prezzo dei prodotti inclusi non viene minimamente scalfito dagli sconti.
Motivo?
Evidentemente, ahimé, i miei gusti non son convenzionali, ergo non vengono contemplati dai cervelloni ai vertici del mercato. I prodotti in offerta o sono nazional-popolari, capaci di attrarre le masse, o son delle mezze fregature.
A proposito di fregature...


Una tentazione, una sola, l'ho avuta: la Oregon Scientific WMH800 con uno sconto del 50%! Scemato l'entusiasmo iniziale (per sfortuna del Trony la stazione barometrica l'ho cambiata recentemente) ho fatto un paio di ricerche, scoprendo che tale apparecchio non vale 100 euro, ma la metà. E forse anche di meno a leggere la sfilza di opinioni negative.


Tornando al sodo, perché non fondere Halloween col Black Friday? Per assonanza andrebbero a braccetto e ne risulterebbe il film survival perfetto.
O si potrebbe far un tutt'uno col famoso mese di Natale che inizia il 24 novembre (guarda caso il giorno seguente del venerdì nero) e perché no, anche col capodanno. Coniamolo Black Christmas, per concludere l'anno in ebrezza, all'insegna del consumismo sfrenato e per far girar l'economia all'ennesima potenza.
E poi carbone per tutti.

PS: non fregatemi le trame. Sono una lumaca a scrivere, ma un giorno chissà se non sforno qualcosa sull'argomento.

PS2: il colmo è che ho comprato una torcia come l'anno scorso.

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