A destra potete notare la toilette abituale del villeggiante maleducato con tanto di bottiglia d'acqua minerale frizzante per il bidé e mezzo pacchetto di fazzoletti, in mancanza di carta igienica.
Che qualcuno spieghi a questa persona (e a tutte le altre che fanno pressapoco lo stesso) che i fazzoletti di carta impiegano tre mesi a decomporsi. Per tre mesi, quindi, i suddetti fazzoletti rotoleranno sospinti dal vento avanti e indietro nel campo. Perché io di certo non sto a raccoglierli.
E la bottiglia? Non serve che lo dica, avete già capito cosa dovrebbe fare quella persona con quella bottiglia.
Nel caso delle feci del tasso lungimirante, invece, basta sospingere sopra la zolla d'erba e la terra di riporto col piede e non si vede più niente. Anzi, la bestiola ha pure concimato il suolo. Almeno lui, che chi taglia il fieno puntualmente se ne dimentica...
Indagando un po' sul web, ecco una tabella indicativa sui...
...tempi di decomposizione dei rifiuti abbandonati in natura:
Torsolo di mela | da 15 a 90 giorni |
Fazzolettino di carta | da 3 a 6 mesi |
Giornale | da 4 a 12 mesi |
Filtro di sigaretta | almeno 2 anni |
Gomma da masticare | almeno 5 anni |
Lattina di alluminio | da 20 a 100 anni |
Bottiglia di plastica | da 100 a 100 anni |
Carta telefonica | più di 1000 anni |
Bottiglia di vetro | più di 4000 anni |
La gente pensa a torto che i tempi siano più brevi (anch'io non immaginavo tempistiche del genere). Un conto è gettare la carta igienica nelle acque nere, dove, tra ammoniaca, fanghi e batteri, la decomposizione si fa molto rapida. Un altro conto è lasciare i fazzoletti (che durano più della carta igienica) all'aria aperta, sopra il manto dell'erba, con sporadiche precipitazioni e il sole che puntualmente li asciuga. Il vento che puntualmente li mette a stendere sui rami...
Meglio sotterrare tutto come fa il tasso, fazzoletti biodegradabili inclusi: ci penseranno i lombrichi e tutte gli altri abitanti del sottosuolo a cibarsene e a trasformare tutto in humus.
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