Blog parallelo

domenica 2 ottobre 2016

Canon 100D: altro che smartphone!

Questa configurazione si avvicina al mio smartphone ideale. Ero andato in negozio a comprarmene uno che scattasse belle foto, per le grandi occasioni. Alla fine me ne sono uscito con uno smartphone in offerta più una reflex in offerta. Una Canon 100D. La somma del loro prezzo è inferiore a quello dello smartphone che scatta belle foto.

Il processo d'acquisto non è stato proprio così lineare, bensì la solita odissea marchiata Trony e al suo epilogo mi era rimasta tra le mani una fotocopia di un buono da spendere entro due mesi. Ansiogeno. 
Per fortuna, tempo un mese, esce il volantino delle offerte e non credo ai miei occhi: una Canon 100D con obiettivo stabilizzato a 380€. Neanche online ho mai visto un prezzo del genere, escludendo certi siti di cui però non mi fido, senza contare le garanzie e le tempistiche della spedizione. Nel contempo leggo ovunque opinioni entusiastiche (una reflex non da entry level ma di categoria superiore, la più piccola e leggera reflex al mondo, ect ect), quindi filo in negozio e la compro a occhi chiusi. Non mando in pensione la mitica compatta Samsung EX1, sia chiaro, ho solo bisogno di una fotocamera in grado di riprendere bei video in HD.


Per imparare a utilizzare una reflex bisogna portarsela appresso...

Attenzione che non ha il wi-fi. Con le reflex più recenti puoi condividere gli scatti sui social e trasferirli sullo smartphone. Con la Canon 100D no. Non è una gran pecca, in ogni caso: quando si hanno decine di foto da 6 megabyte ciascuna, la vedo dura trasferirle in questo modo (per non parlare delle foto in formato RAW, ancora più pesanti).

Reflex più gelato: si presta per le interviste? Non proprio: la qualità audio che ne risulta è molto buona ma accompagnata da un persistente fruscio in sottofondo. Credo dipenda sia dalla qualità del microfono sia dal tipo di cavo/spinotto utilizzato (a riguardo meglio interpellare un tecnico!). La Canon 100D si presta ai video da quel che ho letto. Chi ne parla bene, infatti, elogia l'obiettivo, stabilizzato e silenzioso, la messa a fuoco per soggetti in movimento, il processore interno e altre chicche.
Poi, vabbè, mi son dovuto un attimo ricredere: speravo di riprendere utilizzando il mirino ottico e ho scoperto che non si può. Senza contare che l'ingresso del microfono esterno di cui è dotata serve e non serve, nel senso: meglio piazzare il microfono e stargli lontano; poi, in fase di montaggio unire le due tracce. Collegare il microfono esterno alla reflex sarà sì più sbrigativo, ma sconsigliato (se poi avete un microfono direzionale da 200 euro, tanto di cappello, funzionerà bene comunque!).

E poi non è nemmeno così piccola... Certo, il corpo macchina della Canon 100D è più minuto e leggero rispetto alle sorelle maggiori, ma, una volta posizionato l'obiettivo, la differenza quasi non si nota. A lungo andare può darsi che stanchi meno il braccio, chissà. Non mi resta che provarla.

Canon 100D prodotta in Taiwan e non in Giappone

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