Personalmente volevo mettere alla prova la mia reflex, perché senza soggetti a disposizione è dura prendere la mano...
Ingresso gratis al MUSE di Trento, seconda sorpresa della giornata. Solo tre quarti d'ora a disposizione (ne sarebbero serviti almeno il doppio), ma tant'è, sono andato di corsa.
Partito dallo scantinato pieno zeppo di fossili e di bestioline imbalsamate, sono salito via via sui piani superiori. Oltre il parapetto, sospese a mezz'aria, decine di altre creature.
Ho accorpato gli scatti, tenendo conto che erano riservati per Instagram e non volevo pubblicare una carellata di trenta fotografie.
Poi una rapida visita al Palazzo delle Albere e alla mostra che ospitava, fotografica, sulla prima guerra mondiale. Senza tralasciare la passeggiata tra gli avvenieristici quartieri progettati da Renzo Piano (peccato che non sono un granché a fotografare le opere architettoniche...).
All'interno del palazzo ho giocato con la prospettiva, mettendo insieme l'affresco con il telaio di una delle fotografie, così da far intendere che il vecchio si sorregge sul nuovo. Ma anche viceversa.L'instawalk si conclude nel teatro sociale di Trento, dopo una breve sosta nella facolta di sociologia (dove però mi sono perso in chiacchiere con i professionisti che dispensavano consigli).
Teatro sociale aperto al pubblico in occasione della Giornata del Teatro. Un'occasione mancata, vuoi per il gran via vai di gente e per la fretta (le tre ore alla fine son volate). L'atmosfera confusionaria all'interno si è rivelata comunque suggestiva, ricca di dettagli e di esibizioni che purtroppo non sono riuscito a immortalare (reflex o non reflex, è arduo fotografare in ambienti chiusi).
Ci ritenterò il prossimo sabato, con la visita (la quarta e ultima, mi son perso le prime due!) all'area archeologica.
PS: tutte le foto dell'Instawalk sono visibili su Instagram con l'hashtag Trento18.
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