Blog parallelo

lunedì 27 settembre 2010

[comportamento] La notte con il raffreddore.



Inizia l'autunno e arrivano i primi malanni della salute.
Oggi parleremo del raffreddore. Personalmente lo considero più fastidioso del maldigola e della tosse. Un malanno inevitabile, che arriva a colpirci diverse volte durante le prossime stagioni.
Ci impedisce di dormire, ci fa fare figuracce con gli altri. Ci toglie concentrazione, ci rovina la vista, ci deturpa il viso... Posso continuare per molto, se volete.


Impossibile evitare il contagio.
Potete restare anche chiusi in casa, in una quasi-quarantena volontaria, ma ciò non impedirà ai vostri nipotini (appena tornati dalla scuola o dall'asilo, tremendi ricettacoli di batteri) di trasmettervi il raffreddore. Se non sono loro (che in ogni caso hanno la colpa nella maggioranza dei casi, anche se possiamo definirili "incapaci di intendere e di volere" e quindi non imputabili) allora sarà un vostro conoscente o famigliare che è andato al lavoro anche se non stava bene ed è tornato in condizioni peggiori. Quindi rassegnatevi: contagiati verrete contagiati di sicuro. L'importante è che le vostre difese immunitarie siano in buono stato.
Come?


Ricordiamoci di prevenire.
Scrivo subito la regola più importante: assumere vitamine dagli agrumi e da frutta e verdura fresca. Tale apporto deve essere costante nel tempo. Non serve a niente bere la limonata solo quando siamo già ammalati. Cioè: per servire serve, ci aiuta a guarire, ma se l'avessimo assunta già da sani sarebbe stato molto meglio.

Facile a dirsi, ovviamente. Anchio casco sempre nel solito errore. 
Ricordiamoci che frutta e verdura fresca sono necessarie per vivere bene. Pensate, per esempio, al polpelmo. Un antibiotico naturale. O l'arancia, un valido aiuto da offrire sempre a chi ha la cattiva abitudine di fumare, per salvare... il salvabile!


Il raffreddore rovina i rapporti sociali.
Ebbene sì. Sfido chiunque a contraddirmi. Quando ti trovi a viaggiare sul treno con una bella ragazza e ti cola il naso è una tragedia colossale. Una disgrazia tremenda. Soffiarsi il naso o tirarsi su il muco? Che dilemma. Che poi, qualsiasi cosa facciate, questo.. flusso di liquido è infinito e quindi dovrete ripetere la vostra esibizione più e più volte. Chissà cosa pensa chi vi vede. Le o gli farete pena, senza dubbio. Sperate che sia una persona comprensiva.
Se siete molto ottimisti avere il naso che cola potrebbe rivelarsi un'occasione per rompre il ghiaccio con una persona che vi piace chidendole un fazzoletto di carta. Ripeto, per ragionare così bisogna essere molto ottimisti. Ma veramente molto.



Il sonno e il raffreddore non van d'accordo.
Arriviamo al dunque: la notte mi capita di svegliarmi con l'apparato respiratorio completamente ingolfato. Solitamente prima ho fatto un sogno abbastanza delirante, ma questo è dovuto all'innalzamento della temperatura corporea.
I tentativi "convenzionali" di liberarsi le vie aeree nasali sono completamente inutili. Nel naso ci sono due stretti canalini. Sono pieni di ciglia, che filtrano l'aria, e coperti da mucosa, il cui muco "cattura" le impurità dell'aria prima di essere espulso. Quando si ha il raffreddore gli strati di mucosa sono infiammati e quindi inspessiti, di conseguenza la respirazione nasale è compromessa. Se stai disteso nel letto la gravità fa sì che il muco non scorra "verso l'uscita" e questi due piccoli canalini sono completamente ostruiti.


Le medicine servono a qualcosa?
Assolutamente no. Non abusate di sostanze che vanno prese solo in casi gravi.
Il rimedio che viene in mente a molti è quello di prendersi un'aspirina.  I danni collaterali sul foglio infomativo sono reali. Leggeteli. Sì, sono più lievi di tanti altri medicinali ma...conosco persone che per un periodo dell'anno si prendono anche due aspirine al giorno. L'aspirina priva il vostro sangue delle sue proprietà coagulanti. Quindi, se a forza di starnutire vi sanguina il naso, noterete che avrete molte difficoltà ad arrestare il sanguinamento.


I validi rimedi della nonna.
L'applicazione di acqua fredda sul naso e sulla fronte può bastare a disinfiammare un po'. Se c'è frizionamento, meglio ancora.
Il mio rimedio personale è... la ginnastica. Seriamente. Quando ti ci metti mandi un messaggio implicito al tuo organismo. Gli chiedi più ossigeno e lui allarga le vie respiratorie. Alcuni esaltati si operano al naso per allargare le vie respiratorie e migliorare le prestazioni sportive. Già uscire dal letto e fare qualche passo affrettato ti dà sollievo. Purtroppo dormo in una doppia col fratello quindi preferisco le flessioni, che sono la cosa più silenziosa. Rotolo giù dal letto e comincio. Per funzionare funziona alla grande. Solo che poi ti ridistendi a letto e.. tempo 20 secondi e scatta di nuovo il blocco del traffico. Le flessioni le fai tre o quattro volte ma poi... insomma non sono mica l'uomo bionico. L'ideale sarebbe restare dritto e non distendersi orizzontale sul letto. Purtroppo, oltre a stare in una doppia dormo pure in un letto a castello e non ci sto.
Così passo la notte in bianco vagliando l'ipotesi di trasferirmi sul divano del soggiorno. Poi tra un pensiero e l'altro riesco forse a riaddormentarmi.


Per concludere, la soluzione che mi viene in mente, se non riuscite ad addormentarvi, è fare due passi e dormire seduti. Anche un po' di aria fresca aiuta anche se, ovviamente, dovrete stare attenti.
Ebbene sì.
Provate.

1 commento: