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venerdì 28 settembre 2012

La piantina di pomodoro recisa. Ricresce, grande come un bonsai

Una piantina di pomodoro tranciata in due riesce a riprendersi e fruttificare?
Un giorno trovai la piantina recisa, il dispetto di un giovane merlo probabilmente, che non sapeva che altro fare. Non mi vengono in mente altre creature che possano tranciare una pianta di pomodoro senza motivo. Senza mangiarla.
Convinto che si riprendesse la lasciai al suo posto. Ma poi, con un lascia perdere, tanto la piantina non si riprederà più, fu estirpata per far spazio al trapianto di una pianta sana. 
Raccolsi i resti della piantina e la interrai nuovamente. Dopo circa quattro mesi posso dire che la previsione si è rivelata infondata, anche se non del tutto: la pianta è rimasta piccola, tipo un bonsai, e anche gli stessi frutti ciliegini sono cresciuti in proporzione.

La piantina di pomodoro recisa, come appariva la mattina del ritrovamento. A sinistra una talea improvvisata per la parte superiore nella terra bagnata. Speranza vana.

la rinascita della piantina recisa: rifà le foglie
Il moncherino che rimaneva, privato delle foglie durante l'estirpazione, ne ha generate di nuove.

Le foglie aumentavano a vista d'occhio, il fusto però è rimasto debole e la piantina di pomodoro cresceva storta. Opportuno, quindi, legarla al bastone di sostegno (operazione necessaria anche per le piante sane).
Dopo le foglie sono arrivati i grappoli di fiori gialli, tipici dei pomodori ciliegini.

E dopo i fiori arrivano i frutti: pomodori ciliegini minuscoli, grandi appena come chicchi d'uva.

foto scattate con una Fujifilm FinePix Z100fd

Collegamenti a tema:
travaso e fiori gialli maturazione dei frutti piantina recisa

sabato 30 giugno 2012

Coltivare le fragole nell'orto: dal fiore al frutto maturo

un fragolone maturo e uno ancora in sviluppo
Coltivare le piante delle fragole, in Trentino le chiamiamo fragoloni,  è abbastanza facile. Si propagano in fretta, soprattutto nella terra fertile dell'orto. In campagna capita addirittura di vedere intere distese di prato colonizzate dalle fragoline selvatiche.


Ecco lo sviluppo delle fragole con una sequenza di foto.


Aprile: i fiori bianchi delle fragole
il fiore bianco della fragola
 
Maggio: maturano le fragole
Dal fiore della fragola nasce il frutto, prima verde e poi bianco



I frutti, esposti al sole, si dipingono di rosso. Alcuni prima degli altri. Anche le dimensioni dipendono dalle condizioni più o meno favorevoli: se piove poco le fragole rimarranno piccole, se piove tanto, invece, rischiano di ammuffire e marcire. 


Maggio-primi di giugno: la raccolta delle fragole
La raccolta delle fragole è un'attività certosina.
Bisogna stare attenti a dove si mettono i piedi, per non calpestare né i frutti né le piante. Non siamo gli unici a mangiarle: alcune vengono consumate dagli insetti e dagli abitanti della terra. Il consiglio è quello di lasciare le fragole mangiucchiate al loro posto: verranno consumate del tutto, a vantaggio dell'integrità degli altri frutti.

Coltivare la fragola con il trapianto
Le piante adulte di fragola rilasciano delle propaggini che colonizzano ogni angolo adatto del terreno (foto a destra). A brevi intervalli della propaggine germoglierà una nuova piantina. Si rivelano quasi infestanti nell'orto.
In primavera bisogna eliminare le piante vecchie e trapiantare, al loro posto, le piantine. 


foto scattate con una Fujifilm FinePix Z100fd

domenica 17 giugno 2012

Salvare le piante di mirtillo. Prima puntata: la terra giusta

Coltivare il mirtillo non è affatto uno scherzo: occorre avere il posto giusto e la terra giusta. Altrimenti le piante si indeboliscono fino al punto di non ritorno.
Questa primavera, a forza di dare acqua (e soprattutto di piovere) quattro piante di mirtillo sono sopravvissute e sono comparsi i primi germogli. Altre, invece, non si sono proprio riprese, diventanto addirittura la sede di un formicaio (foto sotto).
Per non rinunciare ai preziosi piccoli frutti ho tentato di salvare due piante in difficoltà, trapiantandole nel vaso con nuova terra.



La terra della malga:
I mirtilli crescono spontaneamente in montagna, ad alta quota. Questo per tante ragioni, una delle quali è la terra acida presente nel suolo. Esiste il concime apposito e altre sostanze chimiche che dovrebbero permettere ai mirtilli di sopravvivere nella terra normale, ma nel nostro caso non hanno funzionato. Quindi, zaino in spalla, sono salito su fino al Malghet, malga del Bondone, a prendere un po' di terra. Ora non so se stavo abbastanza in quota, lo scopriremo in futuro.
Come si può intuire dalla foto a sinistra, ho prelevato della terra di riporto delle talpe, che, oltre a essere già vangata dalle unghie degli animaletti, proviene dalle profondità e quindi dovrebbe essere più fertile. Inoltre mi sono preso un po' di aghi d'abete, pensando a cosa potrebbe concimare dei mirtilli naturali.


Le due piante di mirtillo prescelte, all'ombra dei ribes:
Ho scelto queste piante di mirtillo, dallo sviluppo tardivo rispetto alle altre due perchè sovrastate dal ribes nero, da quello rosso e dall'uvaspina.


L'occorrente per il trapianto dei mirtilli:
Mi sono procurato i vasi più capienti che avevo a casa con i loro sottovasi. Ovviamente serve anche dell'aqua. Visibili a sinistra i due sacchetti con la terra della malga (sperando che sia acida) e gli aghi secchi d'abete.

foto scattate con una Fujifilm FinePix Z100fd

Salvare le piante di mirtillo:
nuovo tentativo la terra giusta il trapianto nei vasi

venerdì 25 maggio 2012

Piantare un noce, settima parte. Gemme, germogli, fiori e foglie rosse

Primavera 2012: fiori di noce e foglie rosse
Arriva la primavera. Se le piantine di noce si riprendono lentamente, le piante adulte accelerano i tempi:

Dai germogli delle piante adulte di noce prorompono i nuovi rami, con le foglioline di colore rosso, e i fiori allungati.


Altre piantine di noce sono cresciute spontaneamente ai bordi dell'orto.

Le gemme sulla piantina di noce sviluppata diventano presto ramoscelli (sarà la volta buona che resteranno o li perderà come quelli prima?)

La piantina di noce più piccola, ovviamente, incontra maggiori difficoltà. Ho trovato il germoglio sulla sommità completamente annerito, secco, forse vittima dei frequenti sbalzi termici. Intorno sono cresciuti altri germogli. Questo potrebbe spiegare perchè la piantina di noce non cresca molto in altezza!


Sotto e intorno alla piantina si è sviluppato (o solo risvegliato) un formicaio:

piantare un noce, parte 8

Piantare un noce, tutte le puntate:
piantino di noce inverno
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foto scattate con una Fujifilm FinePix Z100fd